Estado burocrático autoritario
Contenuti
Il dottor Giuseppe Pace è nato ad Alessandria della Rocca (AG) il 3 agosto 1955. Ha conseguito il diploma di maturità di Capotecnico Industriale presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale di Gela con una valutazione di 56/60. Nell’Anno Accademico 1983/1984 ha conseguito la laurea in Chimica presso l’Università degli Studi di Padova con la valutazione di 110/110. La tesi, dal titolo Preparazione e caratterizzazione di nuovi complessi con ligandi compartimentali, è stata svolta sotto la supervisione del Prof. Ugo Croatto. Il tema della ricerca riguardava lo studio dei complessi sviluppati tra ligandi eptadentati complessanti contenenti due diversi siti di coordinazione del tipo SN2O2, ON2O2, N3O2 e O2O2, e ioni metallici.
Tra il 1986 e il 1988, con il titolo di laureato frequentatore, ha svolto la sua attività di ricerca presso l’Università di Padova, nel dipartimento di Ingegneria, in collaborazione con il Prof. Umberto Belluco.
Dal 1° giugno 1988 Giuseppe Pace è ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), nel centro di Chimica e Tecnologia dei Composti Metalorganici degli Elementi di Transizione. In questo periodo si è occupato della sintesi e dello studio della reattività dei composti di coordinazione del platino.
Eroi e Precursori del Perù
Ikuko Yoshida usa il suo corso sulla Seconda Guerra Mondiale per illustrare il punto. Gli studenti del corso imparano il giapponese leggendo libri di storia e resoconti giapponesi della Seconda Guerra Mondiale. “Sì, stanno imparando il giapponese, ma in realtà stanno usando la lingua per affrontare questioni più grandi sulla verità nella storia e su come capire cosa è vero”.
“Questo non è un lavoro facile”, spiega il membro della facoltà Barbara Alfano, “ci vuole molto tempo per creare i materiali innovativi per insegnare in questo modo”. Sarah Harris aggiunge: “Lavoriamo duramente per soddisfare le esigenze e gli interessi intellettuali degli studenti. Data l’intensità di questo impegno, non si potrebbe fare a meno della piccolezza della nostra comunità”. Ma non si tratta di un errore, dicono: “È il modo più gratificante di insegnare e imparare”.
Cosa sono i cartoni animati? Perché studiarli? Che cosa hanno a che fare con la cultura spagnola? Gli studenti di questo corso prenderanno in considerazione le questioni teoriche e artistiche che le narrazioni grafiche sollevano, soprattutto nell’interazione tra testo e immagine. Esamineremo la graduale evoluzione della cosiddetta historieta, dalla sua storica relegazione nel regno del giovanile e del lowbrow, al più recente boom della legittimità accademica e critica dei graphic novel. La nostra esplorazione comprenderà fumetti, cartoni animati e romanzi grafici spagnoli, analisi critiche, articoli su questa forma d’arte, nonché film e opere letterarie ispirate ai fumetti. In tutto ciò, indagheremo su ciò che questi media rivelano e su come influenzano le culture da cui emergono. Il corso si concentrerà sulla discussione e sul pensiero critico generato dagli studenti su questi media, ma sarà essenziale la pratica continua di tutte e quattro le aree linguistiche principali (ascolto, conversazione, lettura e scrittura). Gli studenti impareranno a difendere le proprie idee nel linguaggio parlato e scritto. Esploreremo le questioni grammaticali e linguistiche che si presentano naturalmente in classe. Si svolge in spagnolo. Livello intermedio-basso.
PEUGEOT: LANZAMIENTO NUEVOS 3008 Y 5008. NOTE TO.
ABENAIM,LINDASurvey of the influence of some environmental factors on the oviposition of tiger mosquito, Aedes albopictus (Skuse, 1894) (Diptera Culicidae) in a peri-urban context (S. Piero a Grado, Pisa)master’s degree2020
ABRUZZO,VALERIAOptimization of the catalytic conversion of biomass to 5-(hydroxymethyl)-2-furancarboxyaldehyde (HMF) and application of the resulting solutions as innovative tanning agents.Master’s degree2017
ACCOGLI,SALVATOREDesign and implementation of services on Java EE platform for off-site human resource management: authentication, role-based authorization, work time control.master degree2017
AGNESI,EDOARDOElectromagnetic induction (DUALEM 642s) for the stratigraphic reconstruction of the first meters of the subsurface by means of conductivity profiles: data processing, interpretation and applicability of the method to a real case (Roman archaeological area of San Gaetano, Vada – Rosignano Marittimo)laurea magistrale2016
AGOSTA,BALDASSAREModeling business processes in banking to deliver customer services: an extensive case study to support an IT outsourcer in the analysis of the existing frameworksmasters degree2015
Il passato a cui non potremo mai tornare – L’Antropocene
Questo articolo si concentra sull’uso di test ed esami “high stakes”, che per definizione hanno gravi conseguenze; i test high stakes sono utilizzati nel tentativo di aumentare gli standard e valutare i sistemi scolastici. Si osservano una serie di conseguenze disfunzionali dei test high stakes, tra cui l’insegnamento in funzione del test e il restringimento del curriculum. Inoltre, non possiamo essere sicuri che i miglioramenti osservati nei test high stakes riflettano autentici miglioramenti nei risultati. Infine, l’enfasi sui risultati dei test e degli esami sembra aver focalizzato l’attenzione sui processi scolastici interni come mezzo chiave per migliorare l’apprendimento e la conoscenza, piuttosto che affrontare questioni strutturali legate alla composizione degli alunni o alle disuguaglianze strutturali all’interno della società. Si conclude che gli incentivi sono tali che l’uso continuato di test ad alto rischio non consente di misurare l’apprendimento reale degli alunni.
1Questo documento si occupa dell’uso dei test e degli esami high stakes. Si concentra in particolare sul loro utilizzo come mezzo per aumentare gli standard nelle scuole e ai fini dell’accountability. I contesti in cui sono stati introdotti tali sistemi di test sono diversi. Pur concentrandoci principalmente sulle riforme del mercato dell’istruzione scolastica in Inghilterra, dato che l’aumento dei sistemi di test high stakes è un “fenomeno internazionale” legato a cambiamenti diffusi nei sistemi educativi (Whetton, 2004: 2), attingiamo anche alla letteratura degli Stati Uniti. In questo modo, cerchiamo di rispondere alle seguenti domande. In primo luogo, i test high stakes hanno per definizione “gravi conseguenze”; quali sono queste conseguenze nelle diverse giurisdizioni? In secondo luogo, i test high stakes sono spesso accompagnati da conseguenze disfunzionali; cosa ci dicono i dati della ricerca in merito? In terzo luogo, possiamo essere sicuri che i miglioramenti nei test high stakes siano autentici? Quarto, quali sono le conseguenze dei test high stakes sulle politiche educative?
